martedì 30 ottobre 2012

MILAN, Galliani riconferma Allegri.

MILANO - Avanti con Massimiliano Allegri. Adriano Galliani lo ripete anche il giorno dopo la sconfitta di Malaga, terzo ko di fila. Avanti, apparentemente senza limiti di sconfitte, con questo allenatore. «Usciremo da questo momento con questo allenatore. - sottolinea durante una visita alle giovanili al centro Vismara -. Non è questo il nostro problema». 

Nessuna colpa apparenti ad Allegri, ma allora perché il Milan è in crisi nera? «Ho riguardato la partita di Champions e sul tiro di Mexes ho pensato che è un momento in cui marca davvero male…». Poi l’ad ribadisce: «La presidenza e la dirigenza pensano che si può uscire da questo momento con Allegri». La decisione è presa e, ad ascoltare Galliani, la sfida di domani a San Siro contro il Genoa non sarà decisiva. «Quasi tutti capiscono che questo è l’anno 1 del Milan, molti giocatori sono andati via per motivi di bilancio altri per l’età. Non dimentichiamoci che nelle ultime due stagioni abbiamo fatto un primo e un secondo posto». Appunto ricordi. Capitolo tifosi: «La Curva che è stata a Milanello ci ha incoraggiato, non è vero che ci ha dato ultimatum». 
Al di là delle parole, che restano importanti e di continua fiducia, saranno Del Neri e il suo Genoa a decidere il futuro di Allegri. Rimangono le candidature di Tassotti con Inzaghi, Gullit, Costacurta oltre a quella di Marco Van Basten che si dice pronto a lasciare l’Heerenveen per il Milan. Si allontana Frank Rijkaard, commissario tecnico dell’Arabia Saudita fino al 2014 con undici milioni netti a stagione difficili da mollare. Ad allontanare i due grandi ex dal Milan è l’agente dei due tecnici olandesi: «Per Frank vale lo stesso discorso fatto nei giorni scorsi per Marco van Basten – spiega Perry Overeem a Calciomercato.it -. Il Milan non mi ha contattato. Ha un contratto con la federazione araba per un altro anno». E allora avanti con Allegri. Ma la pazienza di Berlusconi nei confronti del livornese è finita da tempo e un altro risultato negativo potrebbe segnare la fine del tecnico.

Nessun commento: