giovedì 25 ottobre 2012

Orrore in Louisiana: ragazza data alle fiamme dal Ku Klux Klan, ma c'è un COLPO DI SCENA




Aggredita da uomini col volto coperto

Winnsboro, Louisiana - A pochissimi giorni dalle elezioni americane, un evento orrendo scuote l'anima dell'America. Se con l'elezione di Barack obama in molti pensavano che il problema della razza fosse superato ciò che è successo oggi in Louisana ha riportato tutti bruscamente alla dura realtà.


Una ragazza afro-americana di 20 anni, Sharmeka Moffit, è stata aggredita da tre uomini dal volto coperto del tristemente famoso gruppo del Ku Klux Klan; i tre, nel mezzo del parco di Winnsboro, le hanno gettato addosso del liquido infiammabile e poi le hanno dato fuoco. Secondo i media USA sarebbe stata la vittima stessa a lanciare l'allarme e a chiamare il 911, il 113 americano, in seguito la ragazza ha cercato di spegnere da sola le fiamme versandosi addosso l'acqua di una bottiglietta, ora si trova in gravissime condizioni con oltre metà del corpo ustionato.

Secondo un reporter locale, smentito al momento dall'ufficio dello sceriffo di Winnsboro,la Moffit al momento dell'agressione indossava una maglietta in sostegno di Barack Obama; gli agressori, al momento della fuga hanno imbrattato la macchina della giovane con un insulto frimandosi con la sigla KKK, al momento non è stato effettuato alcun arresto e impegnati nelle indagini oltre la polizia locale anche gli uomini dell'Fbi, lo sceriffo locale, ha assicurato che le autorità faranno di tutto "per assicurare i responsabili alla giustizia" definendo l'accaduto "un evento ripugnante".

Sull'accaduto si è espresso anche il presidente della sezione locale della Naacp, la National Association for the Advancement of Colored People, Otis Chisley, che attende l'esito delle indagini, sottolineando però come: "il razzismo e l'attività del KKK sono una triste realtà in Louisiana". "Qui da noi è ovunque, un fenomeno nascosto, ma che esiste", ha precisato.

_________MA ECCO IL RETROSCENA_________


Nessun attacco del Kkk: ragazza si e' data fuoco da sola

Nessun attacco a sfondo razzista

Washington - Sconvolgente retroscena sulla vicenda della ragazza nera ustionata gravemente a Winnsboro, in Louisiana. Se all'inizio il gesto sembrava portare la firma del temuto Kkk, pare invece che sia stata la stessa ragazza a darsi fuoco, inventandosi l'attacco a sfondo razzista. La giovane avrebbe prima imbrattato la sua auto con un insulto razzista e la firma del KKK, quindi si sarebbe cosparsa il corpo di liquido infiammabile, dandosi alle fiamme. Lo sostiene la polizia locale, dopo alcune ore di intense indagini.


FONTE: voceditalia.it


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