martedì 30 ottobre 2012

MILANO, arrestato falsario. "Non sono poi così bravo come dice la scientifica".

MILANO - «Sei stato molto bravo, davvero, i miei complimenti». Così l’esperto della polizia scientifica al falsario arrestato dal commissariato Garibaldi Venezia.
Lui, il mago dei 50 euro falsi, non era poi così convinto di essere un gran falsario e una volta pizzicato dalla polizia, aveva espresso anche i suoi crucci ai Csi milanesi: «Quell’ologramma non mi convince», aveva detto mostrando il suo lavoro. Invece, per i tecnici della polizia Salvatore Nanfra, 52 anni, siciliano con la passione per i gatti senza pelo, è un artista nel suo genere. Con una stampante da 5mila euro e tanta arte, comprando on line tutto il necessario, dalla carta filigranata agli stampi per ologrammi, dalle presse alle macchine per la produzione, aveva creato delle banconote da 50 euro davvero difficili da riconoscere come false. Tanto più che la zecca era divisa tra casa sua, vicino alla Certosa di Pavia, e un piccolo magazzino di Casarile. Insomma per essere da solo e non avere troppi mezzi, è stato davvero un artista: «Lo abbiamo semmai rimproverato perché era disordinato. Un tipografo deve avere più metodo», scherzano dal gabinetto della polizia scientifica. Ed è probabile che Nanfra farà tesoro del suggerimento: quando è entrato in carcere a Pavia, in tanti gli hanno dato il bentornato perché era uscito da poco dopo avere scontato una condanna per identici reati. 
Gli investigatori non hanno ancora ricostruito quante banconote false abbia prodotto, a chi fossero destinate e se siano state spese: ha documentato un incontro con alcuni acquirenti e molto dirà l’analisi del suo computer. «Di certo poteva produrre quante banconote voleva in tempi brevissimi», concludono gli investigatori che pensano fosse in grado anche di fare documenti falsi.

FONTE: Leggo.it

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