sabato 3 novembre 2012

Punta Taser su bambino di 10 anni


Poliziotto punta e fulmina col taser un bambino di appena 10 anni per il semplice fatto che si fosse rifiutato di LAVARGLI LA MACCHINA.




Un poliziotto, Chris Webb, ha fulminato con una pistola Taser un bambino di 10 anni. È successo a Tularosa, New Mexico, Stato del sud degli Usa. Il bambino, iniziali R.D., si era rifiutato di lavargli la macchina. “Ora ti faccio vedere cosa succede a chi non obbedisce alla polizia”, gli ha detto Webb, stando gli atti del processo, partito dalla denuncia dei genitori del bambino contro il poliziotto.
Non è la prima volta che un agente abusa del Taser. Webb ha puntato il Taser e sparato due scosse nel petto di R.D. Le scosse hanno colpito il bambino con una potenza di 50.000 volt facendogli perdere i sensi e lasciandogli due cicatrici da Taser.
Gli avvocati di R.D. sostengono che il bambino soffre di stress post traumatico: “Si sveglia nella notte toccandosi il petto, con la paura di                                                                                  non svegliarsi mai più”.
Tutto era partito da una dimostrazione nellaIntermediate School di Tularosa, una sorta di scuola media. Era un “career day”, quei giorni in cui si fa vedere ai piccoli alunni cosa potrebbero fare da grandi. Il poliziotto avrebbe preso con sé un gruppo di bambini e li avrebbe “invitati” a lavargli l’auto di pattuglia.
Webb nella sua difesa afferma di aver rimosso il giorno prima la cartuccia dal Taser, proprio perché sapeva di andare a fare una dimostrazione in una scuola media. Poi però lo aveva ricaricato ma al momento di puntare il Taser contro il bambino se n’è dimenticato. “E’ stato un incidente”
Gli avvocati del bambino la pensano diversamente: “Nessun agente con un minimo di responsabilità avrebbe usato il Taser in un modo così sconsiderato davanti a dei bambini”.

Nessun commento: