VITERBO - Volevano portare una loro parente di 13 anni in Spagna per constringerla a prostituirsi: quattro giovani rom sono stati arrestati dalla polizia di frontiera di Civitavecchia. Gli agenti sono riusciti a bloccare i quattro, in compagnia della ragazzina, la notte scorsa a bordo di una nave diretta a Barcellona, che sarebbe partita poco dopo.
La tredicenne è stata affidata ai familiari, mentre i quattro sono accusati di tentato sequestro di persona. La tredicenne era stata sequestrata dai quattro parenti di origine slava, da tempo residenti in Spagna, in un appartamento dell'Eur a Roma. Quando i giovani hanno fatto irruzione nell'appartamento per rapire la minorenne, c'‚ stata una colluttazione con la madre, una zia e altri congiunti, durante la quale la ragazzina è rimasta leggermente ferita. Ma i sequestratori sono riusciti a fuggire portando con loro la minorenne. Ricevuta la denuncia e appreso che i quattro rapitori risiedevano in Spagna, gli agenti hanno subito allertato la polizia di frontiera di Civitavecchia. Infine, il blitz sulla nave diretta a Barcellona, sulla quale si erano imbarcati i sequestratori e la ragazzina. I quattro avevano con loro anche una bambina di 5 anni, che è stata presa in consegna dalle forze dell'ordine e poi affidata ai servizi sociali. Sono in corso indagini per accertare se la bimba fosse giunta in Italia con i quattro o se sia stata anche lei sequestrata o consegnata loro dai familiari per portarla in Spagna.
FONTE: leggo.it
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